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6 | documenti umani |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|De Roberto - Documenti Umani.djvu{{padleft:29|3|0]]a voi invocando il suo appoggio, l’aiuto della sua amicizia!... E quando, smarrito, incapace di resistervi più, egli tentava di soffocare il grido che stava per rompergli dal petto, bisognava ancora fargli perdere quel resto di ragione, bisognava ubriacarlo con l’assenzio della speranza, come la spia ubriaca il colpevole per strappargli la confessione del delitto!...
“Ma che colpa ho io commesso? Perchè infliggermi questo gastigo? Che cosa ho io fatto a voi, od ai vostri?... Dicono che la gelosia sia un orribile tentatore, un truce consigliere; no, non lo credete! dite a tutti che non è vero! Ecco: il rispetto tremante, l’angoscia paurosa che io provo dinanzi a voi, si ridestano in me, sempre, alla presenza dell’uomo che voi amate. Ah! il sorriso di Dio si è posato su di lui! Scorgerlo da lontano mi fa battere il cuore! Io vorrei baciare la traccia dei suoi passi! Non lo sapete? Io l’ho difeso, a rischio di qualcosa di più della mia vita — a rischio del mio onore — quando un pericolo lo ha minacciato! Io, io stesso, l’ho ricondotto a voi, una volta che egli stava per isfuggirvi, ve ne ricordate?... Io vorrei soltanto spaccare il suo petto, strappargli il cuore dal petto, rompere il suo cuore, per farvi vedere, disgraziata, che mai! mai! mai! egli vi ha portata nel cuore!... Io vorrei sol-