< Pagina:De Roberto - Ermanno Raeli.djvu
Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
ermanno raeli. | 161 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|De Roberto - Ermanno Raeli.djvu{{padleft:166|3|0]]mano nella mano calda e fremente di Ermanno. Ad un tratto, l’aveva svincolata, alzandosi. «Sì... vedrò... alla prima occasione...»
Egli non si era accorto del suo pallore mortale, del tremito delle sue labbra; non si era neanche accorto che lo congedava. Mentre la contessa cercava istintivamente un appoggio con una mano, egli le stringeva ancora l’altra, dicendo confuse parole di fervida gratitudine e di trepida speranza.
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.