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ermanno raeli. 227

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|De Roberto - Ermanno Raeli.djvu{{padleft:232|3|0]]stata a dissipare ogni speranza di felicità; e la compassione per il dolore che li aspettava era riuscita a soffocare la voce della gelosia. Ma dinnanzi al prolungarsi di quella situazione, al crescere di quella intimità, alla intelligenza che indovinava esser corsa tra loro, al propagarsi della voce che li diceva promessi malgrado l’arrivo del duca, la sua pietà, la sua discretezza, i suoi riguardi, tutti i suoi buoni sentimenti le erano parsi delle debolezze e delle ingenuità. Con una grande amarezza ella sentiva di essere stata molto sciocca nel prendere sul serio la disperazione di Massimiliana, quasi tutta la condotta di lei non dimostrasse l’intenzione di raggirare Ermanno, la fiducia che l’accecamento dell’amore lo avrebbe fatto passar sopra ad ogni ostacolo!.. E questa fiducia che cosa aveva insomma d’infondato? Ella arrivava a coinvolgere nella sua disistima anche l’uomo che aveva amato — che amava ancora, senza speranza, ma tanto da perdere per lui la nozione del giusto!.. Come si era esagerata l’importanza di quell’ostacolo! Sarebbe egli forse

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