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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|De Roberto - Ermanno Raeli.djvu{{padleft:87|3|0]]stato possibile, se il portiere non gli fosse venuto incontro cavandosi rispettosamente il berretto, egli avrebbe obbedito a quella tentazione. Nitidamente, egli aveva scorto il motivo della sua paura: la possibilità che in casa della contessa si trovasse la signorina di Charmory. Fino a quel momento, le figure delle due donne gli si erano presentate insieme al ricordo, la sua attenzione si era portata, od aveva creduto portarsi indifferentemente sull’una e sull’altra. Ora, uno sdoppiamento si operava; poichè, sul punto di trovarsi in presenza della signora di Verdara il suo spirito restava tranquillo; mentre la sola idea che la signorina di Charmory potesse essere presso l’amica, lo gettava in un turbamento profondo...

Prima di entrare nel salotto, la confusione delle sue idee era pervenuta al massimo grado. Entrato, scorta la giovane straniera, presentati i suoi saluti, l’agitazione si era venuta sedando per dar luogo ad una sensazione sempre più profonda di sollievo, di benessere, di confidenza, di serenità deliziosa. Quella sensazione

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