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l’inchiesta | 189 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|De Roberto - Spasimo.djvu{{padleft:201|3|0]]
— Dalla Russia?
— Sì.
— Come lo conoscete?
— Era amico dei miei fratelli.
— I quali gli erano anche compagni di fede, naturalmente?... Dopo aver lasciato il vostro paese, dove lo incontraste?
— Qui, a Losanna.
— Era solo?
— No.
— Era con la contessa?
— Con lei.
— Andaste voi da lui? Come vi vedeste?
— Seppe del mio arrivo, cercò egli stesso di me.
— Per che motivo? Per avere notizie di Russia? Per trascinarvi nei suoi complotti?... Rispondete!
Ella rispose dopo un momento di silenzio:
— Per aiutarmi.
— In che modo?
— Io ero sola, senza mezzi, in paese sconosciuto. Venne a offrirmi il suo appoggio.
— Vi diede denaro?
— L’offerse. Io lo rifiutai.
— Come vi giovò, dunque?
— Mi raccomandò a persone di sua conoscenza, mi procurò lezioni di russo, mi fece scrivere sui giornali e le rassegne.
— Quanto tempo foste insieme?