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le prime indagini 35

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|De Roberto - Spasimo.djvu{{padleft:47|3|0]]glierla dai funesti propositi, non gli pareva negabile. La qualità dei motivi ai quali gli uomini obbediscono è molto varia, e nella gerarchia dei sentimenti la fede tiene il posto più alto; ma la pratica loro virtù non è in rapporto col grado che occupano in questa scala ideale, e molto spesso non solo le passioni inferiori ma anche gli infimi istinti sono più forti. Contro dolori insopportabili, contro il bisogno di quiete e di riposo il sentimento religioso che vieta la morte volontaria può riuscire inefficace; l’amore, la speranza d’appagare una passione tutta vitale, riconcilia più prontamente con la vita.

Ma che cosa valeva questa presunzione? Come servirsene per incolpare due persone?

— Voi comprenderete, — riprese il magistrato quando vide sedarsi l’ambascia del Vérod, — la necessità che mi spinge a farvi domande certo dolorose per voi. Mi pare d’aver ben compreso il sentimento in forza del quale la contessa, a vostro giudizio, sarebbe rimasta con un uomo cui nulla più la legava. Ella voleva accettare, sopportar quasi, è vero? come un meritato castigo, fino all’ultimo, le conseguenze del proprio errore... Tuttavia, se ciò le fu possibile prima di conoscervi, come mai ella non riprese la sua libertà il giorno che un’altra speranza le sorrise?

— Sì, perchè non la riprese? — ripetè il Vérod come parlando tra sè.

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