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150 | al servizio del re |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Deledda - Chiaroscuro.djvu{{padleft:156|3|0]] il vedovo, con esagerata cortesia, — favorisca, favorisca, si accomodi....
E indicava la panca sucida in fondo alla camerata. I detenuti scoppiavano dal ridere; ma don Predu non s’accorgeva di nulla, non sentiva che il desiderio spasmodico di veder la porta fatale riaprirsi....
— Lei ha torto; deve accomodarsi. Perchè l’hanno fatto venir qui, don Prè? È lecito saperlo?
Finalmente il Deispana si convinse che parlava con un suo simile e si degnò di rispondere:
— Sono qui calunniato come Cristo. Ma spero di non star molto qui dentro; aspetto di momento in momento l’avvocato, che deve venire a prendermi. È inutile, non vengo avanti....
Ma gli altri partirono ed egli rimase lì.