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prime avventure di giaffà | 23 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Deledda - Giaffà, Sandron, 1931.djvu{{padleft:29|3|0]] do Giaffà venne fuori con la capra morta? Il Mandarino rimase convinto dell’innocenza di Pan-a e del figliuolo, — ma quest’ultimo non seppe mai capacitarsi come in poche ore il corpo di un uomo si fosse trasformato in quello d’una bestia.
* * *
Un’altra volta la madre di Giaffà preparò per il desinare un magnifico sanguinaccio di montone. Giaffà se ne leccò le dita tanto gli piacque; e un giorno che si trovava solo in casa andò al mercato, comprò un sanguinaccio e lo mise a bollire cosí sporco com’era. Al ritorno sua madre guardò che cosa bolliva dentro il pajolo, e vedendo quell’orrore si mise a gridare.
— Povero il mio pajolino! bisognerà andare sulla riva del mare per pulirlo!
— Ci vado io, ci vado io! — rispose Giaffà.
— Bene, va, e che tu lo pulisca finché ci si veda rispecchiato il viso.
— Finché ci si veda il viso, finché ci si veda