< Pagina:Deledda - L'incendio nell'oliveto,1821.djvu
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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Deledda - L'incendio nell'oliveto,1821.djvu{{padleft:299|3|0]]usignuolo nell’orto: ed era tutta la frescura della notte sulla valle, l’ondulare degli olivi alla luna e il battere del ruscello al tronco del noce; e un pianto e un riso d’amore, un pianto e un riso di dolore, che tremolavano nel suo canto.
Annarosa piangeva in silenzio, ma già aveva l’impressione che le sue lagrime cadessero sulla valle con le note dell’usignuolo, in una rugiada che smorzava l’incendio e rinfrescava il corpo bruciato dello zio.
fine.
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