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V.


Si era verso Pasqua e la domanda dì Stefano non arrivava ancora. Neppure zio Predu, dopo una breve visita cerimoniosa di ringraziamento per le gentilezze ricevute, non s’era più fatto vedere, forse per non destare una vana emozione con la sua presenza; ma ogni volta che incontrava Agostino gli diceva:

— Oh, preparami un bicchiere di vino buono perchè devo venire a visitare nonna tua.

E tutti aspettavano questa visita; ma il tempo passava, e c’erano dei giorni nei quali un’aria di tristezza gravava sull’intera famiglia, come se non si dovesse sperare più in nulla; giorni grigi, quando Nina, taciturna e di cattivo umore, sembrava d’un tratto invecchiata e trascurava le faccende domestiche come una serva stanca, e la nonna pensava che Stefano esitasse

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