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l'ospite 19

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Deledda - L'ospite, Cappelli, 1898.djvu{{padleft:31|3|0]] avrebbe voluto vederla accasata con un re. Ora, quando le dicevano che Margherita faceva l’amore con l’avvocatino Boly, zia Baingia ne provava moltissimo dispiacere e quasi mettevasi a piangere. E sempre le ripeteva:

— Margheritina mia, che cosa ti stai facendo? Non stai forse bene in casa tua, non sei ragazzina ancora, non puoi sposare un uomo ricco e conforme al tuo grado?

Margherita diceva sempre di no, negava e pregava la balia di non credere alle lingue cattive.

— Io non conosco quasi neppure questo Boly — diceva — sono sciocchezze che dice la gente, perchè ho ballato con lui al monte.

Diceva così, sorridendo a fior di labbra, ma in fondo al cuore sentiva un’angoscia infinita e le sembrava di odiare zia Baingia perché parlava male di Silio Boly, di cui in realtà era perdutamente innamorata, e col quale si scrivevano, in attesa di giorni migliori.

Si capisce facilmente: per Margherita non c’era un altro cristiano più bello, più buono e più nobile di Silio Boly. Quando gliene parlavano male, perchè era povero e non aveva ancora una posizione, ella

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