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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Deledda - L'ospite, Cappelli, 1898.djvu{{padleft:88|3|0]] s’ella quasi piangendo. E narrò di tutte le cose vedute, mentre Antonio rideva, posando famigliarmente una mano sulla spalla di Jame. Anche Carmine s’intrattenne a lungo col giovinetto: e lo invitò a bere nel suo piccolo fiasco di rum, interrogandolo sopra i suoi studi e i suoi progetti.

— Si farà prete! — disse il balio, avvicinandosi colle mani sulla schiena.

— Già, sì! — esclamò egli con sincera risata.

— Si figuri! — continuò Predu Pischeddu ammiccando con gli occhi maligni. — È un donnaiuolo numero uno. Gliela lascino, gliela lascino così sola la signorina Francesca.

A questa enorme uscita Jame arrossì fino alle lacrime, e gettando un’occhiata terribile sul balio si domandò per la millesima volta s’egli l’amava o l’odiava, che lo perseguitava così.

Ma i Serrara risero forte, e Francesca continuò a restare presso il ragazzo.

Il pranzo servito sotto una immensa tettoia di oleandri fu lungo e solenne. Nel suo angolo però Francesca sentì molte donne mormorare, perchè le portate non venivano servite come si costumava per tradizione.

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