< Pagina:Deledda - Le colpe altrui.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
— 161 — |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Deledda - Le colpe altrui.djvu{{padleft:169|3|0]]
— Andate via, o vado via io.
Rimasta sola, immobile, al posto ove Marianna Zanche aveva tradito il marito, appoggiò le spalle al muro e continuò a pregare, ma le pareva che tutta la casa le premesse sulle spalle e la mano vuota e umida di Bakis Zanche fosse ancora fra le sue e la tirasse giù, giù, sotterra.
Deledda. Le colpe altrui. | 11 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Deledda - Le colpe altrui.djvu{{padleft:169|3|0]]
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.