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l'assassino degli alberi 101

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— E via, date un colpo così e così, e lasciate di perder tempo a far quelle minchionerie, chè tanto tutto vien masticato! — egli disse.

Ella arrossì e rispose superbamente:

— Cosa ve ne intendete voi? Già! Dalla esperienza fatta sul vostro formaggio!

Allora toccò a Martinu arrossire. Con quelle parole Paska gli buttava in faccia la sua povertà.

— Archibugiata! — gridò fra sè, — se un’altra volta mi parla così la prendo a schiaffi, com’è vero Cristo!

E se n’andò offeso e mortificato.



Ora avvenne che Sarvatore pensò d’innestare tutti gli ulivastri e i vecchi ulivi del suo incolto chiuso.

Voleva farne un bel podere. Era nella vallata dell’Isalle, vicino a questo fiume: un luogo ubertosissimo e bello quanto mai.

Sarvatore fece le cose nel modo splendido con cui i possidenti del Nuorese usano far l’innestatura. Invitò cioè tutti i suoi amici conta-

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