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zia jacobba 129

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Deledda - Le tentazioni.djvu{{padleft:135|3|0]] letta piena di quei doppi scudi d’oro, rotondi e gialli come piccolissime lune. Questa fortuna colossale, per quanto misteriosa, le permette di sposare un bel giovine, che alla luce di quelle piccole lune non vuol vedere che la sposa è sdentata e discretamente calva per i suoi cinquantanni.

Zia Sebia dice ch’è denaro del diavolo, e dicendo così gli occhi suoi sembrano di vitriolo; ma intanto si rode notte e giorno i pugni e muore di dispiacere.


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