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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Deledda - Sole d'estate, 1933.djvu{{padleft:154|3|0]] della terrazza, una lucerna d’argento: era la luna nuova.

I due vecchi sposi stavano lì, con le mani strette, gli occhi aperti verso il cielo: e prima di chiamare i famigliari, la suora chiuse loro questi occhi, che adesso si guardavano nell’eternità, lieti per la grazia ricevuta.

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