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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Deledda - Sole d'estate, 1933.djvu{{padleft:33|3|0]]stinguere qualche cosa. Capiva che si giocava «agli spiriti» ed era contenta di questa novità. Non ci credeva, lei, no, che gli spiriti dei morti possano ritornare nel mondo per semplice divertimento di gente sfaccendata: eppure un certo brivido le tremò fra scapula e scapula, quando Rodolfo, con voce sommessa e convinta, annunziò:

— Si chiama Napoleone.

Non c’era da scherzare: ma Napoleone, evidentemente stanco di essere chiamato da tutti gli spiritisti del mondo, non risponde: risponde invece Cagliostro, che nonostante il lungo suo martirio di sepolto e murata vivo nella buca della rocca di San Leo, dice di essere nell’inferno. Non è però questa notizia che impressiona gli astanti: è un’avvertenza benevola, che arriva fino a Lula e la fa ripiombare nella sua pena.

Dice il dannato: — Appena andato via io, chiudete il passaggio, poiché può venire un demonio e farvi del male.

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