< Pagina:Deledda - Sole d'estate, 1933.djvu
Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
— 39 — |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Deledda - Sole d'estate, 1933.djvu{{padleft:45|3|0]]leva solo farle omaggio, e che un giorno anche lui sarà un grande uomo.
— Tanto meglio per lui, — brontolò il padrone; e sarebbe ricaduto in una più profonda melanconia senza il pensiero che forse la lezione di quella notte avrebbe giovato alla futura grandezza del giovane sognatore.
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.