< Pagina:Della consolazione della filosofia.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Della consolazione della filosofia.djvu{{padleft:183|3|0]]

INDICE

___


Libro I. Si duole e rammarica in questo libro Boezio colla Filosofia dell’acerbità delle sue sventure, inasprite ancora più dalla rammemorazione delle grandezze e felicità passate  5 
Libro II. In questo secondo libro gli applica la Filosofia alcuni rimedii più blandi, e gli dimostra che a torto lagnasi della fortuna  52 
Libro III. Rappresenta questo libro altri rimedii più forti ed efficaci per liberarlo dall’afflizione e travaglio dell’animo; e, cavata la maschera alla felicità falsa ed ingannevole, gli dichiara qual sia la vera beatitudine  64 
Libro IV. Questo quarto libro gl’insegna come, se Dio è rettore dei tutto, non possono i malvagi esser se non infelici ed impotenti, ed all’incontro i buoni se non potenti e beati. E così mettesi a trattare della provvidenza e del fato, e mostragli come non si dà fortuna trista  111 
Libro V. Trattasi in questo libro del caso, della libertà dell’arbitrio, e della concordia della libertà colla prescienza di Dio  150 




    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.