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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Diario di Nicola Roncalli.djvu{{padleft:16|3|0]]quali alcuno potrebbe credere non ispirate da verità, ma bensì da odio al Governo pontificio.

E di non poco dobbiamo ancor saper grado al Roncalli pei documenti uficiali, per gli avvisi, per le stampe clandestine, per le satire di Pasquino e di Marforio, da lui raccolte e largamente inserite nel suo Diario, le quali a grande stento potremmo trovare altrove.

Nell’anno 1865 il Governo gli fece sapere che non godeva più la fiducia Sovrana, e quindi lo allontanò dal suo uficio. Questo ozio forzato, sino all’anno 1875, l’ultimo della sua vita, spese il Roncalli nel riordinare e migliorare il suo Diario; ma non vi riuscì completamente, e perciò si notano qua e là, oltre a ripetizioni e lacune, difetti nella forma, che abbiamo cercato togliere ogni volta che non ne soffrisse la sostanza.

Il Diario, oltre alle publiche, contiene notizie di fatti privati; ma noi le abbiamo

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