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1849 13

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Diario di Nicola Roncalli.djvu{{padleft:31|3|0]]stimolano e la forzano continuamente a mutare il cuore pe’ peccatori e ricondurli nelle vie di verità e di giustizia.

» Datum Cajetae die 1 Januarii, Anni 1849.

Pius PP. IX».


Il di 7 corrente, Ciceruacchio mandò una Deputazione a Monsignor Vice-Gerente per inibirgli di pubblicare l’atto di scomunica di Pio IX, altrimenti sarebbe stato ucciso.

Una turba di furibondi, una sera, si recò dal parroco di S. Giovanni in Laterano. Questi era fuggito per una porta segreta, e, non potendo far altro, gli misero a soqquadro i mobili di casa.

Passarono poi da quello di S. Maria Maggiore, che similmente era fuggito, e, vomitando bestemmie, tirarono sassi alle invetriate.

Nel dì 8, Bezzi, segretario di Ciceruacchio, ed ora Ispettore generale di polizia, con alcuni armati, si recò a casa di Monsignor Avella a verificare se vi fosse alcun deposito di esemplari del Breve; passarono poscia alla stamperia Aiani ed all’ufficio della Gazzetta e cercarono scrupolosamente, ma invano.

Le insegne dei cappelli cardinalizi e papali, tolte da alcune botteghe di cappellai, recate in processione mortuaria per il Corso la sera del 7, furono gettate dal ponte Sisto.

Il Ministero ieri pubblicò un proclama col quale esorta il popolo ad aver fiducia in lui, ad esser

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