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556 diario roncalli

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Diario di Nicola Roncalli.djvu{{padleft:582|3|0]]Abbiamo in Roma un tenue numero di forestieri, i quali, illudendosi di una simulata tranquillità, sperano godere d’un brillante carnevale.

Il Municipio soltanto incominciò a far preparare i palchi della deputazione e di già si vocifera che saranno incendiati.

I cittadini, finora, mostrano intenzione di non far nulla.


15. — Si è in grado di assicurare che il ministro delle armi Kanzler ed il generale Zappi, in circostanza del carnevale, tra le misure preventive, avevano progettato di mettere una mezza batteria a piazza del Popolo ed un’altra mezza a piazza Colonna.

Monsignor Randi favoreggiava ed approvava la misura; ma il colonnello Caimi vi si oppose energicamente.


16. — Da due giorni alcune notizie di molta gravità agitano i partiti politici, e ciascuno si rincora o si avvilisce, secondo la propria fede.

Si conferma, generalmente, che questo ambasciatore francese abbia presentato al nostro Governo la nota italiana relativa al rimpatrio degli emigrati e che alla medesima sarebbe stato decisamente ricusato qualsiasi omaggio.

In conseguenza della ripulsa, gli emigrati romani, sin dai 13 corrente, si sarebbero presentati, in varie migliaia, tanto nel Viterbese, quanto a Terracina, decisi di venire innanzi; e al confine nuovi drap-

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