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54 | Lettera Ottava |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Dieci lettere di Publio Virgilio Marone.djvu{{padleft:61|3|0]]lunga ricerca, e considerazione, troppo lungo sarebbe, e da formarsene nuova Biblioteca. Altra volta ve ne scriverò; e poichè la lunghezza è sempre nojosa, e massimamente parlandosi di poesia, di ciascuno de’ vostri poeti darò sentenza, qual mi parrà più giusta senza stendermi in lungo esame. Spero che a me ciò vorrete accordare almen per l’amore, che tutti abbiamo alla brevità: oltre all’uso, che parcamente far vogliono i morti dell’eloquenza. State sani.
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