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SIRENE

Sirene sirene.....
Fischiano lacerano urlano
il cielo il suolo i mattoni.
Comignoli macchine ovunque.
Il lamento stridente rugginoso
nelle vene nei tendini nelle giunture
strazia l’officina vuota.....
      .      .      .      .      .      .
Sirene sirene
Fischiano lacerano urlano
maledette!
Ci strozzate dilaniate divorate,
vi struggete col lamento
e piangete ipocrite, piangete.
maledette!
Mille pugna vi minacciano,
mille voci coprono il vostro coro irrisore!
Eppur suonate richiamate
al lavoro seduttrici.
      .      .      .      .      .      .
No! non passeremo
il ferreo cancello che separa
il luogo di tutti da quello di un solo.
Non passeremo l’uscio
che vibra ancora dei canti
delle macchine che disiano olio
per correre per scivolare,
per vibrare in nuove danze

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