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AL POPOLO

Uccidono i figli tuoi,
o Popolo misero già tanto sfruttato,
spezzano la vita
che tu loro hai dato,
freddamente, lietamente,
e tu non reagisci?
Ma perchè - perchè questo timore?
Non sai che tu sei la forza,
la violenta forza
che niun potrebbe spezzare
arginare - schiantare?
Non sai che tu sei TUTTO
che da te TUTTO dipende!
Scuotiti!
Spezza le catene della tua bontà!
ODIA!
Odia gli assassini dei figli tuoi,
odia chi alle tue spalle
da secoli vive beatamente,
odia odia la falsa religione
che le mani ti lega
e ti ordina d’obbedire ad un padrone,
odia l’odierna società
che sul tuo lavoro,
sulla diuturna tua fatica,
vive
spensierata sciala, -
Insorgi e distruggi

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