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DISCORSI

SOPRA

LA PRIMA DECA DI T. LIVIO


A

ZANOBI BUONDELMONTI

E

COSIMO RUCELLAI




LIBRO PRIMO


Ancora che per la invida natura degli uomini sia sempre stato pericoloso il trovare modi ed ordini nuovi, quando il cercare acque e terre incognite, per essere quelli più pronti a biasimare che a laudare le azioni d’altri; nondimeno spinto da quel naturale desiderio, che fu sempre in me, di operare senz’alcun rispetto quelle cose che io creda rechino comune benefizio a ciascuno, ho deliberato entrare per una via, la quale non essendo stata per ancora da alcuno pesta, se la mi arrecherà fastidio e difficultà, mi potrebbe ancora arrecare premio, mediante quelli che umanamente di queste mie fatiche considerassero. E se l’inge-

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