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3.


Silenzio!
  Delle cose Grandi — io le vedo! —
  si deve tacere
  o parlare grandiosamente:
  parla grandiosamente, mia sapienza estasiata!
  Guarda nell’alto:
  mari di luce vi ondeggiano;
  o notte, o silenzio, o rumore sommesso come la morte!...


Io vedo un segno:
  dall’estreme lontananze
  una costellazione scende lenta, splendente,
  verso di me.



4.


Sublime costellazione dell’Essere!
  Tavola di visioni eterne!
  Tu vieni a me?
  Ciò che nessuno ha veduto,
  — la tua muta beltà —
  che? non sfugge ai miei sguardi?

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