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110 EDIPO COLONEO

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Ospite, deh! rimanti al fianco mio.
teseo.
E che ti turba?
edipo.
 Nol cercar.
teseo.
 Deh! parla.
edipo.
Per le cose racconte ora conosco
Quel supplice.
teseo.
 E tu dillo, ond’io, se il merta,
Ne lo sgridi.
edipo.
 Signor, quegli è mio figlio
L’aborrito mio figlio, la cui voce
Udir mi fora intollerando peso.
teseo.
Come? Nol puoi tu udire, e tutta poscia
Far la tua voglia? E che ti nuoce adunque

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