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ATTO IV. SCENA II. 113

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Darmi vanti non so; ma, fin che i Numi
Salveranno Tesèo, fia salvo Edipo.



SCENA III.

i detti senza TESEO.


coro.
Strofe 1.a

Nudo è colui di senno,
  Che non pago dell’aurea
  Mediocritade ad alte cose aspira.
  I lunghi dì l'uom fenno
  Sempre infelice; e rapido
  Fugge il diletto da chi più desira.
  Ogni voglia delira
  Ne’ silenzj del negro Orco si acqueta,

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