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ATTO I. SCENA VI. 41

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ismene.
 Voglion fermarti
Al confine di Tebe onde signore
Tu non sia di te stesso.
edipo.
 E copriranno
Forse quest’ossa di tebana polve?
ismene.
Lo vieta il sangue che versasti.
edipo.
 Mai
Non avran dunque questo corpo.
ismene.
 A Tebe
Grave un giorno ciò fia.
edipo.
 Chi potrà tanto?
ismene.
L’ira tua quand’avrai straniera tomba.
edipo.
E donde il sai?

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