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ATTO II. SCENA I. 51

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Ospital carità, non rinovate
Il dolor che mi preme! Orrendi sono
I casi miei.
coro.
 Veracemente udire
La cagion bramo di tua tanta fama.
edipo.
Ohimè!
coro.
 Ten prego; sii cortese.
edipo.
 Ahi lasso!
coro.
Parla; e grato m’avrai.
edipo.
 Orrende cose,
Ospiti, io feci, orrende, e il sanno i Numi,
Che non volente le commisi. 8
coro.
 Or come?

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