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ATTO III. SCENA II. | 77 |
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creonte.
E che? tu forse estimi
Ch’io n’avrò danno più di te?
edipo.
Mi fia
Dolce assai se nè me, nè questi vecchi
Moverai dal proposto.
creonte.
O te meschino,
Che, benchè vecchio, non ancor fai senno;
E qual vecchio deliri.
edipo.
AiFonte/commento: Pagina:Edipo Coloneo.djvu/163 mala lingua;
Ma non è dato pure ai buoni sempre
Senza offesa d’altrui, mover parole.
creonte.
Son differenti cose il parlar molto,
E il parlare opportuno.
edipo.
Ed opportuno
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