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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Elogio della pazzia.djvu{{padleft:117|3|0]]rei poi che mi credeste così stolta da curarmi di statue e di ritratti: simili figure sarebbero di molto pregiudizio al nostro culto. Imperocchè suole spesso accadere, che gli stupidi e materiali divoti prendano la statua per il santo, e in questo caso mi toccherebbe la sorte di quelli, che vengono soppiantati dai loro vicarj. Tutti i mortali sono statue a me erette, sono una viva immagine di me, e lo sono anche a marcio loro dispetto. Pertanto acconsento di buona voglia che gli altri Dei abbiano dei templi, l’uno in un angolo della terra, l’altro in un altro; e che vengano festeggiati solo
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