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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Elogio della pazzia.djvu{{padleft:149|3|0]]verrebbe mai senza il mio soccorso di questi poveri porci degli Dei? Sono talmente odiati che quando per accidente s’incontrano, soglionsi prendere per uccelli di cattivo augurio. Ciò non ostante hanno una cura scrupolosa della loro conservazione, e stimansi personaggi d’alta importanza. La loro principale divozione consiste nel non far nulla, a tal segno che s’astengono altresì dal leggere; e senza prendersi fastidio d’intendere i loro salmi, credonsi anche troppo dotti quando ne sappiano il numero; ed allorchè li cantano in coro s’immaginano di rapire il cielo coll’asinesca loro melodia. Fra questa variopinta mandra trovansi alcuni, che fanno pompa della loro immondezza e della loro mendicità, e che vanno di casa in casa a questuare; ma con una fronte così sfacciata, che sembrano esigere piuttosto un credito, che dimandar l’elemosina; alberghi, bettole, carri, barche, vetture, in una parola importunano tutto il mondo con grande discapito de’ veri bisognosi. Ecco in qual modo costoro pretendono rappre-

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