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Il fanale nel vicolo 137

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Un’altra notte vide Irma la Rossa,
— che mostra sullo zigomo sinistro
due sfregi in croce, e due sbaffi di bistro
24sotto le occhiaie che l’insonnia infossa, —


paurosa accosciarsi sui ginocchi
a una soglia di bettola, se alcuno
uscisse e la chiamasse.... — ma nessuno
28si volse al ploro dei terribili occhi.


E a poco a poco ella s’addormentò,
col viso in grembo. E lunge e lunge, muto
e scalzo, fra le braccia di velluto
32sorreggendola, il Sonno la portò.

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