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188 compagni di strada

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Solo or m’accorgo che hai un occhio verde
ed uno azzurro, e sai di terra e d’erba.
Ah, s’io ti bacio sulla bocca acerba,
12forse l’anima mia più non ti perde!...


Non oso. Ma con denti di pantera,
aguzzi, tu sorridi: e t’è caduto
il fior di bocca, e col leggiadro e muto
16gesto a me ti riveli, o Primavera:


e fiori e fiori dalle dita snelle
sbocciano, in fasci, in grappoli, in germogli:
per la mia gioia al nudo suol tu sciogli
20la tua dovizia di terrene stelle.


Tanto mi doni?... Vi son dunque tanti
fiori nel mondo?... ed io le avverse ciglia
chiuse tenevo sulla maraviglia
24ch’ora, per te, mi folgora?... per quanti

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