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30 solitudini

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Da coloro che un dì chiamai fratelli
sì lontana mi sento, che a soccorso
non grido: non udrebbero: ahimè!... corso
12troppo ho dinanzi a lor, con piè ribelli.


Ciò che fu non è più — ciò ch’è presente
non vale — sul futuro c’è una porta
chiusa, di bronzo. — Io son fra quella porta
16e il mio terrore. — Io son quasi demente.


Pure conviene attender l’alba, attendere
con piè fermo, con fisso occhio, il ritorno
del sole. E il sol guardare, e il chiaro giorno
20godere, come un fior — senza comprendere.

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