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LÈVATI, E CAMMINA.


Tanto indugiasti!... Non t’accorgi dunque
che si fa tardi?... Lèvati, e cammina.
Sia per mar, sia per erta o sia per china,
4fuor che qui dentro la tua strada è ovunque.


Strozza il singulto, e non voltarti indietro.
Nulla qui dentro è tuo, nemmeno l’aria,
nemmeno quella smorta cineraria
8che agonizza nel carcere di vetro.

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