< Pagina:Esilio - Ada Negri, 1914.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.

L’ARSURA.


Ritta nel sole, colle man sul fronte
a schermo, guardi se un ruscello appaia,
se qualche roccia della rea petraia
4pianga per una sua cerula fonte.


Nulla: non trovi nulla, fuor che sassi,
polvere, ortiche, calcinacci. E rabbia
d’arsura, quasi che rovente sabbia
8colle contratte fauci respirassi.

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.