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NOTE.

Non essendo nei testi greci segnato il numero dei versi, nè dell’Agone, nè dei Frammenti, manca la ragione di segnarlo a calce, come si fece finora.

1 Il passo è tolto al IX dell’Odissea, v. 6 e segg.

3 Secondo il Bamesio qui si ha una lacuna ch’egli riempie con un esametro di sua fattura, la cui versione è

Esiodo.
Giove allora versò tenero pianto....

Omero.
Pel prode figlio, Sarpendon divino.

Il Göttling non crede vi sia lacuna; crede all’incontro, che la lezione di tutto il passo debba essere la seguente, della quale ecco la versione:

Esiodo.
Come cenâr. dal cenere riarso
Le bianc’ossa raccolsero del morto....

Omero.
Figlio di Giove Sarpedon divino.

4 È un quesito aritmetico, come si vede. Chi voglia trovarne l’incognita, vedrà, che la cifra è esageratamente grande: esercito sì numeroso è inconcepibile nelle condizioni di quei tempi.

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