Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
DI FRANCESCO REDI. | 161 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Esperienze intorno alla generazione degl'insetti.djvu{{padleft:162|3|0]]mese riposi tre altri bachi cavati da tre pere bugiarde: stettero due giorni senza mettersi a lavorare i bozzoli, ma il dì diciotto cominciarono l’opera, ed in capo a due giorni uno de’ suddetti bachi se n’uscì del bozzolo e ne lavorò un altro di nuovo, e tutti tre rinacquero farfalle, non già nello stesso giorno; imperocchè uno nacque il dì sei di agosto, un altro il dì nove ed il terzo il dì quindici; perlochè, facendo nuove esperienze, rinvenni che i bachi delle pere per lo più stanno rinchiusi nel bozzolo intorno a diciotto giorni; alle volte però trapassano di gran lunga questo termine; e se i bachi son cavati dalle pere prima del lor necessario e perfetto crescimento, non si conducono altrimenti a fare il bozzolo, essendochè in capo a pochi giorni si muoiono.
Ma giacchè ho fatta menzione di questi farfallini nati da’ bachi delle pere e delle susine, parmi che voi mi domandiate se tutte l’altre spezie di farfalle sieno generate dagli alberi, o pure se nascano dalle loro madri, per concepimento d’uova o di vermi. Son discordi tra di loro gli autori in questa materia; onde brevemente vi dirò il mio sentimento, senza recitarvi le diverse opinioni di quegli.
S’uniscono i maschi delle farfalle colle femmine, e queste, restando così gallate le loro uova,