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194 | ESPERIEN. INT. AGL’INSETTI |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Esperienze intorno alla generazione degl'insetti.djvu{{padleft:191|3|0]]trovano: e’ son però minori e men fieri, men pelosi e solamente listati di strisce trasversali nerissime, che molto campeggiano su ’l bianco di tutto il corpo; non son però listati tutti di nero, ma solamente i maggiori, e finiti di crescere; essendo che i minori, e nati forse di poco, sono affatto bianchi. Quelle due macchie nere in foggia di mezza luna che si veggono nella scanalatura di una dell’estremità di quegli de’ cervi, in questi bachi de’ castroni son nere sì, ma di figura perfettamente circolare. Abitano in alcune cavità degli ossi della fronte, a i quali si appoggiano le corna: n’ho trovati ne’ canali del naso e dentro a quella cavità che è nelle radici delle corna stesse; onde fu veridico il Caporali quando, nella Vita di Mecenate, volendo accennare la natura d’Amore, piacevolmente scrisse.
Voglion molti, che Amor dio degli amori
Siasi mezzo fanciullo, e mezzo augello,
E si pasca di cuor come gli astori.
Altri che un verme sia, simile a quello
Che nasce nelle corna de’ castroni,
E gli raggira, e cava di cervello.
E dicono i pastori che quando i castroni in certi tempi danno nelle smanie e pare che abbiano l’assillo, ne son cagione questi baccherozzoli che