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Damone

(Egloga)

Damone, Dameta, Menalca e Tirsi.

Damone

  Dimmi, Dameta, è tua la greggia?

Dameta

 Quelle
capre son mie, del mio compagno queste,
e indivise fra noi sono le agnelle.

Damone

  Che facesti, o Menalca? Agili e leste
5ha piú dello sparvier l'unghie costui,
né mai di quel che è suo si pasce o veste.

Menalca

  Cessa, Damon, di fare ingiuria altrui,
né mordere qual cane da pagliaio:
so chi è Dameta, né somigli a lui.

Damone

  10Lo sa ben Coridon, che nel granaio
salir lo vide della nostra vigna,
e ghermirne i pulcin dentro il pollaio.

Dameta

  Taci, cornacchia vil, lingua maligna!
Quello fu Mospo, il tuo garzon, che giá
15a rubar le galline alla matrigna.
  Ma tu, che biasmi altrui, sai poi qual sia
la fama tua? Solo ti puoi dar vanto
d’ignoranza, superbia e di follia.

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