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All’armonia settemplice
dei color, che han dall’ombre urto e figura,
imitate la semplice,
60corretta maestá della natura.
L’arduo sentier v’insegnano
Vinci e Michel dalla robusta mano,
e ad emular v’impegnano
il Sarto, il Cortonese e il Volterrano.
65S’oda oltre l’Alpi chiedere
nuovi maestri, né insultar cotanto,
e sian costretti a cedere
alla madre dell’arti il primo vanto.
Ove ti lasci spingere,
70imprudente Talia, dal tuo furore?
Meco ritorna a fingere
nell’antro dioneo versi d’amore.
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