< Pagina:Favole per i Re d'oggi.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
42 | ercole luigi morselli |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Favole per i Re d'oggi.djvu{{padleft:46|3|0]]le zampe di dietro, poi quelle davanti, e infine la testa. E anche per questa volta non se ne potè far di nulla.
Ritoccò alla prima d’assalire: poi alla seconda, dopo nuovamente alla prima, e ancora alla seconda: e via così di seguito; nè mai avvenne che una fosse, per avventura, meno lenta a offendere, di quel che l’altra a difendersi.
In questo elegante torneare, le sorprese la prima neve di Novembre lungi dalla materna tana, e ambedue le uccise!
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.