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52 | ercole luigi morselli |
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XXIV.
Si vantava un gallo di aver fatto più volte fuggire il leone, mettendoglisi a cantare davanti.
Io allora lo presi e lo portai davanti a un leone impagliato che tenevo in casa.
Appena l’ebbi posato in terra, il gallo allungò il collo e cantò a squarciagola; ma subito che vide che il leone lo fissava e non si moveva, s’infilò tra le mie gambe e scappò via; nè mai più si rivide nel pollaio!
Per quanto sia grande il coraggio di un leone, è sempre immensamente più grande quello di un leone impagliato!
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