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90 ercole luigi morselli

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XLVI.


LA GRATITUDINE


Baciandomi il collo per un quarto d’ora, s’era allegramente ingrassata una tal mignatta. Ora, quando io la strappai e la gettai da un canto, mi gridò con enfasi teatrale: Infame! questa è la tua ricompensa? così mi rendi il bene che t’ho voluto?!... Un’ora fa, tu mi chiamavi a gran voce, e ora che hai goduto il mio bacio interminabile, mi getti come una cosa sudicia!!... Questo insegna la tua morale?!...

Cara mignatta — le diss’io — qui la morale non c’entra: t’ho chiesto un bacio perchè mi doleva la testa: tu me l’hai dato perchè ti piace il sangue. Tu m’hai alleggerito il capo senza volermi bene: io t’ho fatta ingrassare senza amarti.

E siamo pari.

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