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98 | un'idea di ermes torranza |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Fedele, ed altri racconti (Fogazzaro).djvu{{padleft:104|3|0]]una figura umana. La giovine signora gittò un grido:
— Emilio! — diss’ella.
Era suo marito.
Egli si fece avanti rosso rosso, a passo incerto e a braccia distese, con la stessa ingenua contraddizione negli occhi, d’imbarazzo e di ardore. Bianca, pietrificata, non si moveva.
— Mi aspettavi bene! — diss’egli supplichevole, fermandosi.
Fu un lampo. Bianca vide confusamente che Torranza, chi sa come, avea combinato questo, e rispose: — sì — buttando le braccia al collo di suo marito con impeto così repentino che il povero giovane, tra la felicità e il non capir niente, perdette addirittura la testa e non sapeva che ripetere, fra un bacio e l’altro: scusa, scusa. Ma ella non lo udiva neppure e piangeva piangeva, sen-