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un'idea di ermes torranza | 99 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Fedele, ed altri racconti (Fogazzaro).djvu{{padleft:105|3|0]]tendosi una tenera gratitudine per il suo povero amico, una gran consolazione di esser al posto che Dio, finalmente, le aveva dato nel mondo, presso un cuore forse debole, forse male atto a comprenderla, ma buono e fedele.
— Star qui con la porta aperta — susurrò il giovane carezzevolmente — a quest’aria umida, con il dolor di capo che hai! Non voglio mica, io.
Ella passò in un baleno dal pianto al riso, e rise, rise, sul suo petto, rise deliziosamente sentendo tornar l’allegria pazza del suo viaggio di nozze. Povero caro Emilio, credere che un doloruccio di capo di due mesi prima le durasse ancora! Egli restò un momento perplesso e poi rise anche lui di tutto cuore.
— Senti — diss’ella a un tratto, facendosi seria; — adesso spiegami bene tutto.