< Pagina:Fedele, ed altri racconti (Fogazzaro).djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.

un'idea di ermes torranza 101

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Fedele, ed altri racconti (Fogazzaro).djvu{{padleft:107|3|0]]aveva la lettera? Anche la data? Egli non volle più rispondere nè ascoltare; la sua gioia, la sua passione avevano bene il diritto, oramai, di passare avanti a tutto. E si strinse Bianca tra le braccia, le soffocò nel collo un tal impeto di tenerezza che ne perdette anche lei la parola. Ma, improvvisamente, un lieve suono blando lo scosse.

— Zitto! — diss’ella rialzando il viso. Puntò le mani al petto di suo marito e guardò là ond’era venuto il suono.

Al leggìo del piano la romanza Ultimo pensiero poetico si era chiusa sul ritrattino che Bianca, poco prima, vi aveva posato a trattenere le pagine; Ermes Torranza non si vedeva più. Parve all’amica sua che quello fosse il suo promesso segno sensibile, l’addio del poeta, il quale, compiuta l’opera propria, si ritraesse chetamente, si dileguasse nell’ombra, o

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.